“To make the world work for 100% of humanity in the shortest possible time through spontaneous cooperation without ecological offense or the disadvantage of anyone.”
— R. Buckminster Fuller
Our monetary and economic systems structurally determine a large portion of our daily behavior and cultural activity. A key factor in the move to a regenerative culture is their redesign. The only way we can make changes that are significant enough to prevent the civilization’s demise and further harm to ecosystems and the biosphere is to restructure our economic system(s) at every scale. This is a bold salutogenic [health creating] design intervention.
We must ask ourselves if our present financial and economic system serves 100% of humanity without causing ecological harm or disadvantage to anyone in line with Buckminster Fuller’s primary design goal. It obviously doesn’t! We require new economic laws and basic structural adjustments to encourage mutually beneficial and cooperative interactions. The system will need to be modified to prevent the abnormal behavior patterns that are currently justified and rewarded by the neo-Darwinian biology and neo-classical economics that underpin our current culturally prevalent story of separation.
Our existing monetary and economic systems are built on the story of separation, which fosters and encourages competition, even though human beings are by nature empathetic and collaborative. For far too long, we have justified the worst aspects of human nature as being “red in tooth and claw” of nature. Lack of cooperation and a limited worldview are the main causes of scarcity, not a biophysical reality! Scarcity is produced by competition, and this is then used to defend competitive behavior.
Scarcity as such is not created by the bioproductivity’s inherent constraints or the functioning of healthy ecosystems. In the context of healthy ecosystems and a healthy biosphere, cooperation può trasformare queste restrizioni intrinseche del mondo in vincoli facilitanti che portano all'abbondanza per tutti. L'abbondanza condivisa che deriva dal lavoro di squadra attira ulteriore cooperazione. Quale universo vogliamo creare insieme dipende da noi!
Le nostre strutture economiche devono essere ristrutturate per promuovere piuttosto che impedire miglioramenti essenziali che porteranno a una migliore salute generale del sistema. Più abbondanza è prodotta da buone attività ecologiche, più sano è il sistema nel suo insieme. Basato sul debito, il nostro sistema monetario esistente crea denaro dal nulla (ogni volta che qualcuno prende un prestito). L'interesse composto e l'interesse differenziale per il prestito e l'indebitamento spingono ulteriormente un sistema che non solo è concepito come uno scenario perdente, ma richiede anche un'espansione economica continua per funzionare.
Inoltre, questo sistema dipende dal continuo sfruttamento delle risorse naturali, che le privatizza e rende esterni gli oneri economici associati. Questo sistema non è strutturalmente sostenibile.
Abbiamo prodotto un sistema monetario ed economico che incoraggia l'estrazione sistematica e la distruzione del buon funzionamento dell'ecosistema piuttosto che un mezzo di scambio e una riserva di valore che incentiva il corretto coinvolgimento nelle attività di sostegno alla vita della biosfera. Inoltre, siamo costretti a competere gli uni con gli altri piuttosto che lavorare insieme a causa di questo sistema mal strutturato.
Molte delle crisi che stanno convergendo intorno a noi sono causate dai nostri sistemi monetari ed economici assolutamente insostenibili. Sostengono una narrazione di competitività e scarsità che si autoalimenta. Solo se affrontiamo questi cambiamenti strutturali essenziali e fondamentali si svilupperà una cultura rigenerativa.
The potential of a culture to renew and modify itself in reaction to change is implied by the word “regenerative” in the phrase “regenerative cultures”. The ability of a culture to preserve and renew healthy environmental functions is referred to as the foundation of real wealth and wellbeing. Initiating structural reforms that would foster favorable conditions for all of humankind to flourish will be possible if we finally recognize that our existing monetary and economic systems are not appropriate for their intended purposes.
Our current economic structure is not inevitable nor unalterable. Always keep in mind that economics is, at best, a “management system” and, at worst, a perilous ideology. Economics is not a science, in contrast to biology and ecology. Based on ecological principles, we may rebuild our existing economic system to better serve our shared goal of advancing human health and wellbeing as well as the community of life.
Progettare nuovi sistemi monetari, politiche commerciali, istituzioni finanziarie, economie viventi locali legate alla scala e bioeconomie circolari regionalizzate sostenute da cooperazione e collaborazione, risorse e conoscenza sono tutti necessari quando si riprogetta l'economia da zero.
The existing system’s structural flaw is no longer only a fascinating theory put forth by a select group of thought leaders. The current economic and monetary system is broken, a fact that has been acknowledged by the World Bank, the United Nations, major international financial istituzioni, diversi leader politici e, soprattutto, un'ondata di cittadini globali sempre più consapevoli.
In the middle of the trip, we are given the task of redesigning the aircraft. Many people in leadership positions are reacting to short-term democratic and economic loops with little room for maneuver instead of launching transformational change with the lengthy benefit of humanity and life in mind due to the necessity of “Horizon 1” — to keep the lights on, people fed, and employed. “Business as usual” is driven by this structural lock-in. Just a few of the major issues with the existing monetary and economic system are listed below:
- Extreme disparity is fueled by “money as debt created out of nowhere” and “competition” becomes the law.
- The paradoxical need for exponential expansion and unrestrained consumption is driven by compound interest on loans and deposits, which structurally creates a ‘playing field’ where winners lose rather than winners gain.
- Indicatori inappropriati e imprecisi del successo economico, come il PIL, focalizzano la nostra attenzione sull'aumento della produzione economica piuttosto che sulla promozione della salute e del benessere sistemici (preoccuparsi delle qualità) (preoccuparsi delle quantità)
- Sovvenzioni obsolete e accordi commerciali stipulati a seguito del dominio economico di potenti lobbisti favoriscono i settori e le fonti energetiche sbagliati.
- Despite sabotaging regional and local manufacturing and consumption (to the disadvantage of the majority of the world’s 5 billion poor people and ecosystem functions), existing trade regulations favor financial advantages for the shareholders of international firms.
- Regimi fiscali che strutturano la disuguaglianza e promuovono il degrado sociale e ambientale tassando il lavoro piuttosto che l'uso delle risorse
- Il valore viene creato attraverso un sistema oppressivo di estrazione, produzione e consumo che esternalizza i costi per la società e l'ambiente dell'esaurimento delle nostre risorse di base e della generazione di gravi cambiamenti climatici.
- Se la creazione di valore fosse basata su funzioni ecosistemiche sane e sulla rigenerazione, il flusso di investimenti e sussidi incoraggerebbe attività e tecnologie salutari e rigenerative.
Gli attuali sistemi economici e monetari sono strutturalmente imperfetti e, nella migliore delle ipotesi, avvantaggiano solo un piccolo numero di persone (per un po'). Non garantiranno mai che tutti conducano una vita sana e appagante. Dobbiamo capire che competere con gli altri danneggiando i sistemi di esistenza planetaria non è una strategia di sviluppo evolutivo su un pianeta affollato con ecosistemi in deterioramento. A lungo andare, le partite vinte-perse diventano partite perse-perse.
Possiamo ristrutturare la nostra economia globale e stabilire economie locali e regionali resilienti come capisaldi di culture fiorenti, diversificate e rigenerative partendo dai meccanismi di controllo sistemico delineati sopra.
Local economies need to be safeguarded against “cheap” imports enabled by covert subsidies, externalizing genuine costs, and outsourced production. Jobs and supporting communities are prodotto attraverso la rilocalizzazione e la riregionalizzazione delle economie, pur mantenendo la cooperazione internazionale e il commercio equo. Sostiene un'economia che ha effetti positivi sulla società e sull'ambiente.
La nostra struttura economica è attualmente in fase di cambiamento. Pensatori innovativi nei campi del cambiamento sociale, culturale, ecologico ed economico stanno già proponendo e studiando un'ampia gamma di alternative. I nostri sistemi socioeconomici vengono completamente riprogettati. Tutti questi metodi si fondano sul concetto ecologico cruciale che i sistemi di rigenerazione collaborativa esistono in natura. La cooperazione in modelli circolari di utilizzo o rigenerazione delle risorse è il fondamento di un'efficiente condivisione delle risorse nei sistemi naturali. Dobbiamo soddisfare le esigenze umane all'interno della bioproduttività annuale della terra mentre lavoriamo per ripristinare il potenziale bioproduttivo di tutti gli ecosistemi degradati al fine di costruire un sistema economico sostenibile. L'importanza di riparare gli ecosistemi danneggiati da Willem Ferwerda, Executive Fellow presso la Rotterdam School of Management e Special Advisor della IUCN.