Le aziende sono state a lungo viste come uno dei principali driver economici. Molti governi locali creano iniziative per attirare grandi imprese nella speranza di generare entrate fiscali, posti di lavoro, innovazione, sviluppo delle competenze dei lavoratori e beni e servizi più accessibili ea prezzi ragionevoli. Purtroppo, queste imprese funzionano tipicamente secondo un paradigma estrattivo che prescinde dal benessere delle aree e delle persone in cui sono presenti.
Le comunità, specialmente quelle più piccole, a volte soffrono di una serie di effetti negativi imprevisti quando attirano grandi attività commerciali al dettaglio, catene di fast food o aziende high-tech. Ad esempio, i piccoli negozi di quartiere chiudono gradualmente perché non sono in grado di competere con le multinazionali. Man mano che la città perde la sua identità e la capitale locale se ne va, la congestione del traffico aumenta. A seconda del tipo di attività, o l'occupazione a basso salario diventa la norma man mano che le competenze della forza lavoro si deteriorano o la gentrificazione porta allo sgombero delle comunità a basso reddito. Inoltre, la pratica del lavoro a distanza si è sviluppata nel tempo ed è ormai diventata indispensabile alla luce della più recente pandemia di COVID. Le comunità stanno subendo una serie di ripercussioni da questo. Da un lato, i lavoratori qualificati stanno lasciando le grandi città per le aree più piccole e rurali, dove una forza lavoro lontana sta alimentando mini-boom economici investendo in nuove case e patrocinando le attività commerciali di quartiere. Tuttavia, le imprese high-tech che utilizzano lavoratori remoti si allontanano ancora di più dalle aree urbane in cui operano e non si considerano come un contributo al rilancio delle economie locali.
Mentre le aziende sono state storicamente progettate per soddisfare le esigenze dei loro azionisti, le imprese sociali e sostenibili sono state generalmente viste come responsabili di fornire valore e vantaggi alle comunità. Questo è un passo nella giusta direzione, ma prima che le imprese possano svolgere un ruolo veramente rigenerativo, devono essere superati due ostacoli. La Terra deve essere elencata come uno dei principali azionisti all'inizio. Se i sistemi ecologici non sono considerati parti interessate, le imprese hanno il permesso di continuare a danneggiare e rimuovere risorse dall'ambiente senza vincoli. Anche un'economia locale è sempre parte del suo ambiente, o contesto. L'idea di luogo si riferisce a un quartiere e all'ecosistema circostante come un sistema vivente unico che è unico rispetto ad altri luoghi. Le aziende devono imparare a interagire con le particolarità del luogo se vogliono includere sia i sistemi umani che quelli naturali nella loro strategia e nelle loro operazioni.
In secondo luogo, è fondamentale definire esattamente cosa comporta "fornire valore". Fornire valore attraverso lo sviluppo rigenerativo implica promuovere la capacità. In altre parole, un investimento rigenerativo costruisce la capacità e le capacità di tutte le parti interessate (compresi gli ecosistemi) non solo per migliorare la propria vita e il proprio benessere, ma anche per contribuire in modo rigenerativo ai sistemi più ampi in cui sono impegnati. Un'azienda non può essere analizzata isolatamente dall'ambiente in cui opera. La salute di una comunità imprenditoriale locale è fortemente influenzata dalla forza dell'economia locale. Gli ecosistemi aziendali sani sono correlati con gli ecosistemi sani delle parti interessate. Gli attori locali promuovono direttamente lo sviluppo economico regionale quando le loro azioni si basano sul carattere distintivo e sul potenziale del territorio.