Il termine "sostenibilità" solleva la questione di ciò che stiamo veramente cercando di sostenere: una mentalità culturale antiquata, una visione malsana di come gli esseri umani e la natura interagiscono, o solo la vita come al solito in una società gravemente disuguale? La nostra indagine deve andare oltre il semplice mantenimento di un sistema e di una visione del mondo strutturalmente imperfetti. Al fine di facilitare la transizione verso culture diverse che rigenerano non solo le risorse essenziali e la resilienza della comunità, ma anche migliorare la condizione e la vitalità dei sistemi di supporto vitale della natura, dobbiamo cercare nuovi modi per ricostruire gli ecosistemi, celebrare la diversità culturale, avviare un cambiamento di visione del mondo e promuovere questi cambiamenti. Tali civiltà non solo sopravvivranno a un'umanità tagliata fuori dalla sua fonte e rimossa dalle fondamenta del proprio essere, ma assicureranno il futuro della vita nel suo insieme.
Quali indagini potrebbero aiutare a scoprire possibili percorsi per un contatto umano rigenerativo sulla Terra? Potremmo formulare una raccolta di domande che servirebbero da utile bussola culturale per guidarci mentre navighiamo in un futuro inesplorato e imprevedibile? Possiamo usare le domande per guidarci attraverso situazioni complesse con umiltà e una piena comprensione dei limiti della nostra conoscenza. Le persone stanno diventando sempre più consapevoli della realtà che tutti i nostri individui e le azioni della società, sia positive che negative, sono interventi che influenzano il corso del futuro per tutti noi. Questa consapevolezza può ispirare gli individui ad assumersi la responsabilità consapevole della loro funzione di agenti di cambiamento nel passaggio a una varietà di culture rigenerative. Chi altro, se non noi? Se non subito, quando?