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Economia Rigenerativa

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  1. Modulo 01: Introduzione
    1.1 Lezione-1: Ti interessa la rigenerazione?
  2. 1.2 Lezione-2: Cos'è l'Economia Rigenerativa?
  3. 1.3 Lezione-3: Principi di Economia Rigenerativa
    9 Temi
  4. 1.4 Lezione-4: Verso un'economia rigenerativa
    1 Quiz
  5. Modulo-02: Vai oltre i cerchi
    2.1 Lezione-1: Dall'economia lineare a quella circolare
  6. 2.2 Lezione-2: Il sistema nidificato
  7. 2.3 Lezione-3: Dal focus sul prodotto al focus sul processo
    1 Quiz
  8. Modulo-03: Cambio di mentalità dell'economia rigenerativa
    3.1 Lezione-1: cambiare mentalità per trasformare il sistema
    1 Argomento
  9. 3.2 Lezione-2: Cambia mentalità: ?Fare? all?Essere?
    2 Temi
  10. 3.3 Lezione-3: Cambia mentalità: ?Ego? a?Anima?
    1 Argomento
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    1 Quiz
  11. Modulo 04: Quadro dell'economia rigenerativa
    4.1 Lezione-1: Livelli di Paradigma
    6 Temi
  12. 4.2 Lezione-2: Comprensione dei livelli di paradigma come sistema
  13. 4.3 Lezione-3: Evoluzione di una pratica di economia rigenerativa
    5 Temi
  14. 4.4 Lezione-4: Dalla crescita quantitativa alla crescita qualitativa
    2 Temi
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    1 Quiz
  15. Modulo 05: Approccio collaborativo all'economia rigenerativa
    5.1 Lezione-1: Ecologia ed Economia Rigenerativa 1
  16. 5.2 Lezione-2: Economia dello sviluppo umano
    9 Temi
  17. 5.3 Lezione-3: Approccio rigenerativo all'intero sviluppo economico
    7 Temi
  18. 5.4 Lezione-4: Cultura rigenerativa
    3 Temi
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    1 Quiz
  19. Modulo 06: Investimento rigenerativo
    6.1 Lezione-1: Il ruolo delle imprese
    2 Temi
  20. 6.2 Lezione-2: Investire da una Mente Rigenerativa
    1 Argomento
  21. 6.3 Lezione-3: Il sistema alimentare investe in un'economia rigenerativa
    4 Temi
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    1 Quiz
  22. Conclusione
Lezione 17, Argomento 1
In corso

5.3.1 Rischi associati alla crescita economica tradizionale

Aprile 20, 2025
Progresso Lezione
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Alcuni principi essenziali servono come fondamento per un approccio rigenerativo allo sviluppo economico. In secondo luogo, la ricchezza è qualcosa che ogni società, comprese quelle con risorse limitate, possiede per natura. Questa ricchezza si manifesta in vari modi, anche attraverso infrastrutture condivise, governance, piccole e grandi imprese, abbondanza naturale, cultura e clima. Quando viene riconosciuto, i membri della comunità possono gestire e sviluppare questa ricchezza. Coloro che sono pronti a coordinare i loro sforzi per creare benessere per tutti, compresi i non umani, possono rianimarlo anche in situazioni in cui è stato gravemente deteriorato. Poiché questa ricchezza è radicata nella personalità e nello spirito di una comunità piuttosto che nella sua ricchezza, ogni comunità ha l'opportunità di costruirla. La domanda è come aumentare la loro capacità di accedere ed espandere queste ricchezze in modi che siano vantaggiosi per tutti, non solo per pochi favoriti. L'idea che la rigenerazione implichi interi viventi è un secondo principio. 

Al suo livello più elementare, ciò comporta un impegno ad assistere ogni singola persona nella realizzazione del proprio potenziale e nel fornire contributi significativi alla società. Comporta anche cedere alla possibilità di altri sistemi viventi, come le comunità e gli ecosistemi. Ciò differisce in modo significativo da una strategia che mira a gestire un piccolo pool di risorse e ad estrarne valore come fondamento di un'economia. Al fine di creare un bacino di ricchezza condivisa in continua espansione, un'economia rigenerativa mira a potenziare la capacità di tutti e di tutto di generare valore.

 

Le comunità conducono iniziative di sviluppo economico in una varietà di contesti in tutto il mondo per garantire il loro benessere a lungo termine. Troppo spesso, queste iniziative di sviluppo hanno una serie di effetti dannosi, specialmente sui gruppi svantaggiati o privi di diritti civili. Questi effetti possono includere lo sradicamento, la gentrificazione, la disintegrazione del tessuto sociale o ambientale, o la persistenza di pratiche che per decenni hanno sistematicamente messo in povertà donne, persone di colore e altri gruppi. Alcune iniziative di sviluppo economico hanno la conseguenza non voluta di diminuire la ricchezza della comunità piuttosto che accrescerla.

Ad esempio, la prosperità di Valle de Bravo, un luogo di villeggiatura molto apprezzato dai cittadini più ricchi di Città del Messico, ha messo a dura prova i sistemi naturali e socioculturali della città. Gli agricoltori poveri e le comunità indigene sono stati costretti a vendere le aree agricole che avevano precedentemente posseduto collettivamente per guadagnarsi da vivere con lavori a basso salario a causa della crescente domanda di case. Questo cambiamento nell'uso della terra da agricolo a urbanizzato ha portato a un boom immobiliare per i ricchi sviluppatori, ma ha fatto ben poco per migliorare la vita dei residenti rurali, creando attriti nella comunità. I fallimenti nel pensiero strategico spesso esacerbano l'impotenza strutturale di alcuni gruppi comunitari. Ad esempio, molte città si affidano a esperti esterni, best practice o incentivi costosi per attrarre grandi aziende piuttosto che investire nelle proprie ricchezze intrinseche e nel talento interno. Anche se queste idee importate hanno avuto successo negli ambienti in cui sono state sviluppate, spesso non riescono a integrarsi con successo nella natura fondamentale dei gruppi in cui sono portate. L'intero fondamento della loro ricchezza innata è eroso da questo.

Quando i programmi vengono sviluppati attorno a particolari questioni, requisiti, agende, obiettivi o possibilità di finanziamento, gli sforzi di sviluppo economico possono diventare frammentati e persino inefficaci. Producono risultati tangibili limitati e non riescono a raggiungere i miglioramenti sistemici previsti quando non sono incorporati nella vita e nelle possibilità della comunità. Inoltre, queste iniziative spesso non riescono a convincere la gente del posto a pensare, preoccuparsi e investire in esse.

Sebbene preziose a un certo livello, iniziative come il passaggio a fonti di energia rinnovabile, la costruzione di piste ciclabili o l'enfasi sugli alloggi a prezzi accessibili non hanno di per sé profonde conseguenze sistemiche per una comunità. Nel peggiore dei casi, tali interventi possono avere un effetto dannoso sulle comunità perché sono spesso reattivi e opportunistici. Ad esempio, trasformare una zona industriale deserta in un vivace centro commerciale potrebbe aumentare la base imponibile e la vitalità di una città. Tuttavia, potrebbe facilmente portare alla perdita delle vicine comunità a basso reddito, il che potrebbe comportare il loro spostamento e una riduzione della loro ricchezza e potenziale sottostante piuttosto che un aumento.

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